Dopo avere usato per molto tempo la propria fotocamera,
probabilmente, sarà necessario pulirla. Chiariamo subito che non bisogna
usare detersivi, sapone, alcool che potrebbero danneggiare le parti
della fotocamera.
Il display va pulito con un panno in micro fibra precedendo l’azione
con un soffio di un’apposita pompetta in maniera da rimuovere i granelli
di povere che potrebbero rigare la superficie. Non bisogna usare liquidi
di alcun genere, al massimo se occorre qualche goccia di acqua.
L’oculare della fotocamera, solitamente ha montata sopra una
conchiglia di gomma per facilitare la visione. Prima di pulire
l’oculare, bisogna rimuovere la conchiglia (di solito basta farla
scorrere verso l’alto). Rimossa la conchiglia, soffiamo a fondo per
rimuovere la povere. Pieghiamo il panno in micro fibra fino a fargli
raggiungere la misura idoneo e lo inumidiamo con poche gocce di acqua.
Procediamo alla pulizia con attenzione anche lungo i bordi. Rimontiamo
la conchiglia.
La probabilità che ci sia polvere anche all’interno, è alta se
procediamo spesso al cambio dell’obiettivo in ambiente esterno. Pulire
il sensore e le parti interne non è difficile, ma bisogna prestare
attenzione.
Togliamo l’obiettivo e vediamo oltre il bocchettone di ingresso, il
vetro smerigliato e lo specchio reflex. Queste due parti sono molto
delicate e quindi vi consiglio di non toccarle mai. Limitatevi a
intervenire con la pompetta, badando a non toccare con questa la
superficie. Raramente serve pulire il sensore in quanto, la maggior
parte, ha uno strato sull’elemento che rende difficile l’aderenza della
polvere e delle impurità. La maggior parte delle reflex poi emette un
messaggio sul display quando è necessario la pulizia del sensore. Se la
fotocamera non dispone di questi automatismi, possiamo evidenziare la
presenza di polvere sul sensore nel seguente modo: scattiamo una foto ad
una superficie bianca uniforme con u obiettivo di focale 50 mm. La
fotocamera va impostata con priorità dei diaframmi e scegliamo la
sensibilità più bassa possibile. Scegliamo poi il diaframma più chiuso
possibile (ad esempio f/22) e mettiamo manualmente a fuoco all’infinito.
Se la fotografia ci mostra una consistente presenza di polvere possiamo
procedere nei seguenti modi. Se la macchina è moderna è anche dotata di
un sistema di pulizia a ultrasuoni incorporato. Quindi dal menù è
sufficiente far partire questo programma. Qualora dovessimo procedere
manualmente bisogna fare molta attenzione e intervenire solo col soffio
della pompetta. Per vedere il sensore è necessario alzare lo specchio
della fotocamera. Cosa che si fa dal menù. Ripeto: attenzione e
delicatezza, non toccate mai il sensore o le altre parti. Non usate
bombolette di aria compressa.
Alcuni validi strumenti per la pulizia che consigliamo
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